Giovedì, 28 Marzo 2024

VANCHIGLIA 1915 SQ.B
VANCHIGLIA 1915 SQ.B

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Storia

Cavallero, Nicoletto e Forgia erano tre amici con una grande passione: il calcio. È proprio da loro, nel settembre del 1915, prese il via la prima società di calcio dilettantistico torinese: l'U.S.D. Vanchiglia.

La prima sede fu in via Rosazza, nello stallaggio di Forgia, dove facevano tappa le diligenze, con la divisa granata rifletteva la fede calcistica dei fondatori. Il campo di gioco era in via Benevento, vicino al setificio Liprandi, uno dei tanti che con le sue ciminiere contribuiva a dare il nome al quartiere: "Borgh dël fumù". Durante la Seconda Guerra Mondiale, gli impianti sportivi furono distrutti dai bombardamenti e del "Vanchiglia" non rimase più niente. Nel 1945 dopo la Liberazione, un gruppo di soci, con tanta volontà e pochi mezzi, iniziò la costruzione dell'attuale campo di Lungo Dora Colletta. I volenterosi "ragazzi" capitani da Michele Montera, armati di cariole, picconi e badili, scaricarono tonnellate di terra e macerie, portando a termine l'obiettivo che si erano posti: dare un nuovo campo di gioco alla gloriosa Società Vanchiglia.

Ma la storia del Vanchiglia non può prescindere dai suoi presidenti.
Da Cavallero e Luzzati, che furono i primi, a Gaspare Tallia il presidente per eccellenza, che tenne le redini della società dal 1959 fino al 13 giugno 1982, data la sua tragica scomparsa in un incidente stradale. Il Vanchiglia si inserisce a pieno titolo tra le migliori Società Dilettantistiche ottenendo nel 1994 - dopo la stella di Bronzo (1970) e d'Argento (1980) al Merito Sportivo - il Riconoscimento di Benemerenza Sportiva per ottant'anni di attività.
Attualmente il Presidente dell'U.S.D. Vanchiglia è Eduardo De Gregorio.
Professionalità ed efficienza gestionale sono le caratteristiche principali della nuova leadership societaria, divenuta con il passare degli anni uno dei punti di riferimento calcistici più qualificati dell'area metropolitana torinese.

Fiore all'occhiello del Vanchiglia è la scuola calcio intestata a Gaspare Tallia. Ogni sabato, in via Ragazzoni 2 (all'interno del Parco della Colletta), istruttori validi e preparati, aspettano i bambini per introdurli al gioco del calcio, ma soprattutto, al fine di contribuire alla loro formazione umana.

Non si possono contare tutti i ragazzi passati dal Vanchiglia in novantaquattro anni di calcio. Tanti hanno smesso, molti hanno continuato, giocando in decine di prestigiosi club dilettantistici, alcuni hanno fatto carriera arrivando alla serie A. Ricordiamone alcuni: Buscaglia (Torino), Carlo Parola (indimenticato centromediano della Nazionale e della Juventus), Claudio Onofri (libero del Torino e del Genoa), Paolo Sollier (estroso centrocampista del Perugia), Michele Padovano (Juventus), Gottardo (Bari), Cornacchia (Torino, Atalanta, Napoli), Paolo di Sarno (portiere del Torino, Ternana, Lazio, Udinese), Simone Loria (Roma), Andrea Gasbarroni (Genoa), Luca Moreo (Viterbese).

Questo è il Vanchiglia, un vivaio prolifico e blasonato, dove i ragazzi imparano prima di tutto a essere sicuri e forti nel carattere e ad amare uno sport: il calcio. Non si può sapere quale sarà il futuro di tanti piccoli atleti, ma quelli del Vanchiglia possiamo dire, con un pizzico di orgoglio, che saranno sempre un pò calciatori...

 

Fonte: usdvanchiglia.it