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ALPIGNANO,  5 maggio

 

Ei Fu, siccome immobile…..inizia così una celeberrima poesia dedicata alla morte di uno dei personaggi più noti della storia, Napoleone, da uno dei grandi della nostra letteratura, Alessandro Manzoni. Ma in questo giorno, da cui la poesia prende titolo proprio in quanto anniversario della morte dell’Imperatore francese, nulla è sembrato immobile sul campo di via Migliarone ed anzi i giovanissimi attori del recupero della ottava giornata del girone L si sono resi protagonisti di una gara bella, ostica, tesa, intensa, combattuta.

 

Su tutti le due difese che per i blu di casa hanno avuto a fasi alterne in Vittorio Ferrigni e Amer Crivat gli elementi decisamente migliori della partita, per grinta e determinazione. Il Mister Politi ha schierato subito Mattiello tra i pali, Crivat ultimo uomo, Seminerio e Mangione sulle rispettive fasce, D’Introno diga di centrocampo e Patruno a sostegno di Laureana. Al 6’ il Venaria sfrutta un’indecisione di Mattiello che non trattiene un traversone per portarsi in vantaggio. La reazione dei padroni di casa si esaurisce sulla prima traversa di Patruno a seguito di una bella triangolazione con Laureana (vede video). Si lotta a centrocampo ed anche gli ospiti colgono una traversa prima di ottenere il doppio vantaggio spedendo in rete una palla vagante nell’area dei blu (vede video). Il doppio vantaggio ospite non stordisce i padroni di casa che colgono il meritato premio dei propri sforzi grazie ad una micidiale punizione di Davide Mangione che si insacca in diagonale all’incrocio dalla lunga distanza (vede video). I blu prendono coraggio e Patruno costringe alla parata a terra il portiere arancione con un insidioso rasoterra. Il tempo si chiude con un’altrettanto bella parata di Mattiello che neutralizza un contropiede avversario.

 

 

Nella seconda frazione Politi rivoluziona la sua formazione tenendo in campo i soli Mattiello e Patruno per inserire Ferrigni ultimo uomo, Gribaldo e Spina a centrocampo, Cireddu sulla destra e Tucci di punta. E proprio l’energico numero 10 di casa, capitano per l’occasione, si dimostra una spina nel fianco della difesa arancione prima alzando un po’ troppo un pallonetto in contropiede e poi impegnando severamente il portiere ospite con una delle sue potenti girate. Il tempo si chiude con un tentativo di Spina che arriva un po’ scoordinato su angolo di Laureana e tira alto e con Ferrigni che per l’ennesima volta stoppa con tempismo e grinta un tentativo di contropiede degli ospiti.

 

L’Alpignano vuole pareggiare ed entra in campo nell’ultima frazione con ulteriore carburante nel motore. Tucci porta ancora scompiglio nell’area avversaria ma il suo classico tiro in corsa è deviato in angolo di piede dall’estremo difensore ospite. Sugli sviluppi del corner Seminerio sfiora il palo con un siluro da fuori area. Il Venaria, invero arcigno e quadrato, regge i colpi e coglie anch’esso una clamorosa traversa dalla distanza (vede video). Adesso la gara si fa se possibile ancora più intensa e sul ribaltamento di fronte Patruno porta a 2 le trasversali personali con un tiro a botta sicura servito ancora dal compagno di reparto Laureana (vede video). L’Alpignano spinge ed è Mangione a sparare alto un bel centro di Cireddu. Sul cambiamento di fronte la doccia gelata: è Lollo Di Nunzio che conquista palla sulla destra e poi lascia partire più un traversone che un tiro che sorprende Fabio Mattiello e va a morire nell’incrocio opposto. È la rete seppur fortunosa che chiude la gara anche se nei minuti di recupero capitan Tucci sfoga la sua rabbia irrompendo prepotentemente in area nell’ultima azione e insaccando un corner dalla destra di Cireddu rendendo un po’ meno amara l’ultima sconfitta della stagione.

                                                                                                     

ALPIGNANO-VENARIA 2-3.

 

I marcatori dell'Alpignano: pt Mangione (A), tt Tucci (A)

 

La formazione dell'Alpignano – 1) Mattiello, 2) D’Introno, 3) Seminerio; 4) Mangione; 5) Gribaldo, 6) Ferrigni 7) Cireddu, 8) Spina, 9) Laureana, 10) Tucci (cap), 11) Patruno, 13) Crivat

 

Allenatore: Cesare Politi

 

Dirigenti: Maria Antonietta Gagnor; Daniele Cireddu; Sergio Mattiello

 

Mario Gribaldo (Alpignano)    

Grugliasco, 1 maggio 

 

Nella domenica della Festa del Lavoro, i Pulcini non si fermano: graziati da Giove Pluvio che smette di piangere dopo quasi due giorni ininterrotti proprio poco prima dell’inizio della partita, scendono in campo a Grugliasco, in uno degli impianti satellite della ex-J-Star Juventus, a fianco di una Shopville insolitamente chiusa e deserta, per dar vita all’ultima giornata del campionato primaverile girone G. Di primaverile a dire il vero c’è ben poco, non si raggiungono i 10 gradi di temperatura ma nonostante le lunghe ore di pioggia il sintetico quasi nuovo di via Sordi non fa una grinza e non impedisce agli ospiti di sprigionare un gioco tanto rapido quanto potente ed inarrestabile. Mister Politi schiera Fabio Mattiello in porta, capitan Ferrigni centrale difensivo, Cireddu e Seminerio a dominare con prepotenza sulle fasce, Mangione a governare il centrocampo e Laureana e Patruno a seminare scompiglio e panico in avanti.

 

Il risultato è devastante e per i padroni di casa non c’è proprio nulla da fare. Prima azione ed è subito traversa di Seminerio: tiro al fulmicotone e palla che rimbalza in campo. Sull’azione successiva si sviluppa la prima rete: Patruno lancia Laureana, tiro pronto e portiere bianconero a deviare in corner. Sugli sviluppi del calcio d’angolo Cireddu centra e Patruno, di testa, sblocca il risultato. Ancora Patruno coglie la traversa a conclusione di una bella azione Mangione-Cireddu prima di segnare la doppietta dello 0-2. I padroni di casa sono tramortiti, non riescono ad imbastire nessuna azione efficace e gli ospiti ne approfittano per chiudere in fretta il discorso: questa volta è Patruno ad invitare il compagno di reparto Laureana al tiro in corsa che non lascia scampo al portiere avversario. Le due punte ospiti si trovano a meraviglia e prima della fine del tempo si regalano a vicenda ancora assist e gol. Pregevole il tiro a giro del centravanti per il gol del quattro a zero e il suo assist per il compagno che chiude la prima frazione con la tripletta personale.

 

 

Nella seconda frazione Politi inserisce Gribaldo per lo scatenato numero 10 e D’Introno per il regista Mangione al centro del campo, ma la musica non cambia. Proprio l’energico centrocampista porta a 6 le reti dei biancoazzurri, nell’occasione in completa tenuta bianca, con una bomba dal limite deviata da un difensore ed è ancora un difensore a deviare nella propria rete un centro di Laureana. I bianconeri riescono ad ottenere il gol della bandiera con un bel colpo di testa del  proprio difensore centrale a seguito di calcio d’angolo ma è l’unica soddisfazione della giornata.

 

Nell’ultima frazione rientra Lorenzo Patruno, vero protagonista dell’incontro, e mette a segno la seconda tripletta personale, prima servito in contropiede da Gribaldo e poi con 2 azioni personali. Il 10 a 1 finale è forse troppo severo per i padroni di casa ma ben rappresenta la forza messa in campo dagli ospiti che consolidano la seconda posizione finale in attesa del recupero tra il Torino e il Pertusa.

 

SISPORT-ALPIGNANO 1-10

 

I marcatori:pt Patruno, Patruno, Laureana, Laureana, Patruno; st D’Introno, autorete (S); tt Patruno, Patruno, Patruno (1-10).

 

La formazione dell’Alpignano – 1) Mattiello, 2) Gribaldo, 3) Seminerio; 4) Mangione; 6) Ferrigni (cap), 7) Cireddu, 8) D’Introno, 9) Laureana, 10) Patruno. All. Cesare Politi

 

Dir.  Maria Antonietta Gagnor, Daniele Cireddu, Luigi D’Introno.

 

 

Mario Gribaldo (Alpignano)

 

Torino, 16 aprile

 

Dopo la cinquina rifilata al Lucento la scorsa domenica, l’Alpignano vince ancora in trasferta, questa volta sul campo di via Servais a Torino, sede della società ESA (Eventi Sport Academy), ma con più fatica e complicandosi a tratti la vita da solo in una gara comunque emozionante e rocambolesca. Privo del regista Ciliberti, il mister Di Matteo schiera una formazione votata all’attacco con Casalegno in porta, Degioanni unico difensore centrale, Amorosi e Petrillo a spingere alti ai lati e Capitan Gribaldo a supporto della coppia d’attacco formata da Achille Di Matteo e Federico Laureana.

 

Primo tempo - E i risultati sono subito quelli sperati: alla prima azione gli ospiti sono già in vantaggio, Gribaldo lancia Laureana che colpisce il palo, irrompe Amorosi che non fallisce e con il piede amico, il sinistro, supera il portiere di casa. Sembra tutto facile ma i biancoazzurri hanno un primo momento di confusione e al 6’, complice un incomprensione difensiva, Casalegno si trova solo davanti ai 2 attaccanti di casa e se è costretto a fare il miracolo sul primo tiro di Cuculo nulla può sul secondo di Provenzano che pareggia (vedi video). La reazione è immediata, Tanke Laureana non ci sta, e, passato un solo minuto, conquista palla al limite, penetra in area da par suo e deposita nell’angolino con un piatto imprendibile (vedi video). Alpignano di nuovo in vantaggio ma di nuovo in black-out, dormita generale su punizione fischiata al limite dell’area (invero non si capisce se Casalegno chieda subito la barriera o no) e Cassandro è furbo e lesto a battere immediatamente e a sorprendere l’estremo difensore ospite, ancora parità (siamo all’11’). Il dormiveglia dei biancoazzurri si protrae e i padroni di casa ne approfittano proprio sull’ultima azione del tempo: contropiede ben congegnato da Capitan De Luca che libera bene ancora Cassandro che fulmina Casalegno con un bel esterno destro all’incrocio dei pali (vedi video): ESA in vantaggio e Mister Di Matteo con un diavolo per capello!

 

 

Secondo tempo - La pausa serve al Mister ospite per dare la sveglia ai suoi e per inserire Bonfiglio, Nave e Ciccarelli. Ed è proprio il biondo attaccante ospite a suonare la carica con un bel tiro in corsa parato dal bravo portiere di casa (6’) (vedi video). Non passa un minuto e ancora Amorosi, match winner con una doppietta al pari di Laureana, prima conquista palla al limite dell'area con un gagliardo contrasto e poi non lascia scampo al portiere ospite con una delle sue fucilate (vedi video): è il pareggio. Adesso l’Alpignano è più convinto e riesce finalmente a mettere in atto il suo gioco ragionato palla-a-terra. Scampato ancora un pericolo grazie ad un pregevole intervento all’incrocio di Casalegno che sventa un tentativo su punizione (vedi video), Capitan Gribaldo conquista l’ennesimo pallone a centrocampo (gagliarda la prova del numero 8 ospite a sopperire la mancanza a centrocampo di Ciliberti), si invola sulla sinistra, supera due avversari e arrivato sul fondo appoggia al centro una palla davvero invitante su cui si avventa il rapace Di Matteo che colpisce a botta sicura ma un difensore riesce a deviare sulla traversa (vedi video). E’ il preludio al vantaggio degli ospiti che arriva sull’azione successiva (siamo all’ultimo minuto della ripresa) quando ancora Gribaldo serve in contropiede a Ciccarelli l’ennesimo rasoterra che il bravo centravanti non fallisce ribaltando ancora una volta il risultato e portando in vantaggio i suoi.

 

Terzo tempo - L’ultima frazione si apre ancora all’insegna dell’incredibile e il protagonista è, nel bene e nel male, il portiere biancoazzurro Alberto Casalegno che prima (4’) segna come un anno fa a Beinasco un gol con un lungo lancio che inganna il collega avversario rimbalzando alto e insaccandosi alle sue spalle (3-5)  e poi (11’) rinvia sui piedi di Nicolò Cuculo che è lesto nell’approfittarne e nell’accorciare ancora una volta le distanze (4-5). E’ l’ultima resistenza dell’ESA: l’Alpignano prende definitivamente in mano le redini dell’incontro e legittima la sua vittoria con un finale scoppiettante. Al 13’ Gribaldo lancia Laureana in area che coglie la traversa (vedi video), al 14’ ancora Laureana appoggia in rete il suggerimento di Di Matteo (vedi video) (4-6 definitivo) e al 15’ sempre i 2 bomber tentano di scambiarsi il favore ma il la palla finisce incredibilmente a lato (vedi video).

 

“Siamo riusciti a complicarci la vita da soli – afferma il Mister ospite a fine gara – a tratti sembravamo addormentati…”. Per l’Alpignano una vittoria che, con 2 recuperi da fare, potrebbe portare alla seconda posizione ad un solo punto dalla capolista Sisport,. Per l’ESA una sconfitta che non intacca il bel campionato di vertice.

                                                                             

ESA-ALPIGNANO 4-6.

 

MARCATORI: 1° tempo: Amorosi (A), Provenzano (ESA), Laureana (A), Cassandro (ESA), Cassandro (ESA) (3-2); 2° tempo: Amorosi (A), Ciccarelli (A),  (3-4)); 3° tempo: Casalegno (A), Cuculo (ESA), Laureana (A) (4-6).

 

La formazione dell'ALPIGNANO – 1) Casalegno, 4) Ciccarelli, 5) Nave, 6) Bonfiglio, 7) Amorosi, 8) Gribaldo (cap), 9) Laureana, 10) Di Matteo, 11) Petrillo, 14) Degioanni

 

Allenatore dell'Alpignano: Ciro Di Matteo

 

Dirigenti dell'Alpignano: Pietro Petrillo; Roberto Degioanni

 

  Mario Gribaldo (Alpignano)

 

TORINO – Domenica 3 aprile 2016.

 

Dopo lo stop interno subito ad opera di un’ottima Sisport prima della pausa pasquale, l’Alpignano si rifà con gli interessi sul campo di corso Lombardia, superando senza mai subire pericoli un Lucento apparso a tratti in estrema difficoltà soprattutto in difesa se si considera che le prime 3 reti degli ospiti sono frutto di altrettante autoreti.

Privo di ben 4 elementi (il lungodegente Neirotti, Degioanni, Nave e Ciccarelli), Mister Di Matteo schiera subito Casalegno tra i pali, Amorosi e Petrillo sulle fasce, Bonfiglio centrale (al solito volitiva e concreta la sua prova), Ciliberti perno di centrocampo e Gribaldo a sostegno di capitan Achille Di Matteo, estremo avanzato.

 

I biancoazzurri sono in giornata e lo dimostrano con un primo tempo veramente frizzante in cui a tratti fanno vedere azioni di prima veloci e pregevoli grazie agli scambi precisi tra i soliti Ciliberti (in continuo crescendo per precisione e senso della posizione), Gribaldo (sua la traversa in pallonetto a metà tempo - vedi video), Petrillo (imprendibile sulla destra) e Di Matteo (oggi ottima sponda per i compagni). La mole di gioco prodotta non viene però concretizzata e agli ospiti manca solo il gol, con un Casalegno mai impegnato ed un Amorosi sempre attento nel supporto difensivo a Bonfiglio e prepotente nelle sgroppate offensive di sinistra.

 

 

Nella seconda frazione Di Matteo inserisce Ferrigni e Laureana, la squadra acquisisce peso e finalmente il risultato si sblocca. E’ proprio il numero 9 biancoazzurro che irrompe in area e a seguito di un batti e ribatti, tira a colpo sicuro e il portiere non riesce a trattenere un rimpallo che finisce alle proprie spalle: è un’autorete invero più frutto della caparbia di Laureana che altro.

Il tempo si chiude con una bella triangolazione Di Matteo-Laureana-Ferrigni (vedi video) che vede il forte mancino ospite impegnare in angolo il portiere di casa con una bella scivolata, con un palo ancora di Di Matteo (vedi video) e con il secondo autogol dei padroni di casa a causa di uno sfortunato rimpallo portiere-difensore.

 

Nell’ultima frazione l’Alpignano raccoglie finalmente quanto prodotto e arrotonda meritatamente il risultato. Si comincia con un bel tiro di Amorosi che costringe in angolo il bravo portiere torinese. Si prosegue con una splendida azione di prima Ciliberti-Amorosi-Ciliberti che vede il regista ospite concludere dal limite e scheggiare la parte superiore della traversa e poi con Laureana che coglie in pieno il quarto palo dei biancoazzurri nella gara. La porta sembra quasi stregata tanto che sono ancora i padroni di casa a farsi male da soli con il terzo autogol. A firmare invece le ultime due reti “senza aiuti” sono Gribaldo (pregevole azione personale che vede il numero 4 ospite superare 3 avversari prima di depositare in rete di piatto - vedi video) e Ferrigni con un imprendibile tiro al volo dal limite (vedi video).

Prima della fine anche Casalegno, fino ad allora quasi inoperoso, partecipa alla festa rendendosi protagonista di due belle parate.

 

                                                                                  Mario Gribaldo (Alpignano)                                        

 

LUCENTO-ALPIGNANO 0-5.

FORMAZIONE ALPIGNANO – 1) Casalegno, 2) Ferrigni, 3) Amorosi, 4) Gribaldo, 6) Bonfiglio, 7) Petrillo, 8) Ciiberti, 9) Laureana, 10) Di Matteo,

Allenatore: Ciro Di Matteo

Dirigenti: Petrillo; Gagnor

 

MARCATORI:– 1° tempo: (0-0); 2° tempo:  autorete, autorete (0-2); 3° tempo: autorete, Gribaldo, Ferrigni  (0-5).

 

ALPIGNANO – Domenica 20 marzo 2016.

 

Nella quarta giornata del girone M, un’ottima Sisport coglie i 3 punti sul campo di un Alpignano che ha patito soprattutto a centrocampo la velocità e l’agonismo degli ospiti pur avendo avuto la forza di raggiungerli per due volte prima di arrendersi alla loro superiorità.

Sugli scudi il centravanti ospite Brusa autore della doppietta che porta avanti di due reti i bianconeri, Achille Di Matteo che lo raggiunge sul 2 a 2 grazie a due autentiche prodezze, il portiere di casa Alberto Casalegno che in più di un’occasione ha salvato i suoi da un risultato ancora più pesante ma soprattutto il piccolo ma terribile capitano degli ospiti Piarulli che dopo aver dominato in lungo e in largo a centrocampo ha chiuso il discorso nel finale firmando anch’egli una doppietta mirabile, in particolare con il gol finale.

 

Che non è una giornata facile per i padroni di casa lo si capisce ben presto: prima di capitolare, Casalegno è chiamato immediatamente in causa in un paio di occasioni in cui si rende protagonista di due ottime parate sui tentativi del centravanti ospite. Ma è proprio il biondo Brusa che al terzo tentativo non fallisce l’occasione e al 5° minuto supera il bravo portiere con un rasoterra imparabile. Passano 4 minuti e la Sisport raddoppia: ancora Brusa spinge in rete una palla rocambolescamente rimbalzata sul palo prima di attraversare tutta l’area dei padroni di casa senza che nessuno riesca a respingerla.

Sul fronte opposto però Di Matteo non ci sta e prima che il tempo si chiuda trascina i suoi al pareggio con due splendidi gol-fotocopia: entrambi a giro alla sinistra del portiere, entrambi dal limite dell’area, entrambi di destro dalla stessa mattonella ma il primo su azione dopo aver magnificamente addestrato la palla e il secondo da fermo con una delle sue punizioni (vedi video).

 

 

Il secondo tempo prosegue scoppiettante ed emozionante e a rompere ancora una volta l’equilibrio è il potente Sbierla che conclude a rete l’ennesima folata offensiva degli ospiti (vedi video). L’Alpignano ha ancora la forza di reagire e coglie il meritato pareggio con Costa in contropiede che centra con il suo preciso mancino l’angolino basso alla sinistra del portiere (vedi video). Al 10’ Casalegno si allunga per l’ennesima volta bene per evitare il gol ospite (vedi video) ma due minuti più tardi deve capitolare davanti a capitan Piarulli che coglie il bersaglio dopo aver controllato indisturbato il pallone al centro dell’area. Sul finire del tempo è D’Introno a colpire di poco alto di testa un cross da calcio d’angolo (vedi video) ma sarà l’ultima fiammata azzurra.

 

I bianconeri dominano l’ultima frazione e sigillano il meritato successo grazie ad un’azione personale del loro imprendibile e bravissimo capitano che coglie il sette in diagonale da posizione defilata (vedi video).

“Niente da dire – affermerà a fine gara l’allenatore di casa – non ci hanno fatto vedere palla a centrocampo e hanno meritato la vittoria…..”

 

                                                                                                                                                   Mario Gribaldo (Alpignano)

 

ALPIGNANO-SISPORT 3-5.

 

FORMAZIONE ALPIGNANO – 1) Casalegno, 2) Nave (cap), 3) Costa, 4) Amorosi, 5) Degioanni, 6) Bonfiglio, 7) Gribaldo, 8) Ciiberti, 9) Ciccarelli, 10) Di Matteo, 11) D’Introno.

Allenatore: Ciro Di Matteo

 

MARCATORI:– 1° tempo: Brusa (S), Brusa (S), Di Matteo (A), Di Matteo (A) (2-2); 2° tempo: Sbierla (S), Costa (A), Piarulli (S) (3-4); 3° tempo: Piarulli (S) (3-5).

Vinovo, 12 marzo 2016.

 

Inizia con un mese di ritardo, ma inizia con il piede giusto il campionato primaverile dei ragazzi di Mister Di Matteo che espugnano il campo di via al Castello con un risultato rotondo e confortante legittimato in particolare da un terzo tempo dominato e spumeggiante.Dopo il riposo della prima giornata di questo girone M, il rinvio casalingo con l’Avigliana nella seconda causa concomitanza con le fasi finali del Torneo Alpignano in Maschera e lo slittamento dovuto al maltempo della scorsa settimana i biancoazzurri sono scesi a Vinovo evidentemente motivati e con una voglia di giocare che a questa età non può certo mancare.A dire il vero sono i padroni di casa a rompere il ghiaccio e ad iniziare più determinati e alla prima occasione, siamo all’ottavo minuto, passano in vantaggio grazie ad un fortuito tiro cross che si insacca alle spalle di Casalegno. La reazione degli ospiti non tarda a venire e nell’azione successiva Di Matteo coglie in pieno il palo dalla distanza. E’ poi capitan D’Introno a suonare la carica prima spedendo fuori misura di testa un calcio d’angolo di Amorosi e poi concludendo a lato dal limite un bell’invito di Ciliberti.Al 12’ è proprio Amorosi a centrare il meritato pareggio grazie ad una punizione-bomba con il suo micidiale sinistro che dalla distanza non lascia scampo all’incolpevole portiere casalingo.Il tempo si chiude con gli ospiti ancora in avanti, ma un bel tiro di Di Matteo viene neutralizzato dal portiere.

 

 

Nella seconda frazione Mister Ciro inserisce Ciccarelli, Gribaldo e Nave e proprio la veloce ala biancoazzurra si rende protagonista di una doppietta che regala la vittoria ai suoi. Al 7’ bella azione in rapidità di Gribaldo sulla sinistra che dopo aver superato un paio di avversari centra in area per Ciccarelli: tiro parato (vedi video). Ma il minuto fortunato per l’Alpignano è ancora il 12°. L’azione è tanto rapida quanto precisa D’Introno, Ciccarelli; Di Matteo che apre benissimo per l’accorrente Nave che insacca in diagonale. Causa l’assenza del compagno di reparto Degioanni, anche nel terzo tempo tocca a Bonfiglio fare gli straordinari amministrando invero nel migliore dei modi la fase difensiva degli ospiti complice anche un D’Introno al solito coriaceo e guerriero.

 

Ma è tutta la squadra che adesso sembra aver scaldato al meglio i motori. Al 4’ punizione lunga del capitano ospite che coglie ancora Nave libero nella parte destra dell’area, centro pronto per l’accorrente Ciccarelli che appoggia in rete. Due minuti più tardi i blu di casa, muniti di pettorine gialle per non confondere i colori, riescono ad accorciare le distanze grazie ad una fortuita autorete ma sarà l’ultima scintilla della loro partita. All’8’ Amorosi serve Gribaldo a centrocampo, il rapido undici ospite si libera del diretto avversario e poi coglie ancora Nave libero in area il quale si rende protagonista della doppietta personale chiudendo di fatto i conti della gara. Il finale è tutto dalla parte di Bonfiglio e compagni che legittimano il vantaggio e la vittoria con delle ottime e rapide geometrie ben coordinate dal preciso e ordinato regista Ciliberti e con due tiri di Petrillo e Gribaldo che nel finale impegnano severamente il bravo portiere di casa. La vittoria è centrata ma il Mister non è del tutto soddisfatto:«Siamo entrati in campo addormentati e avremmo poi dovuto chiudere la gara molto prima sfruttando meglio tutte le occasioni create»

 

CHISOLA-ALPIGNANO 2-4.

 

I marcatori dell’Alpignano: pt Amorosi; st Nave; tt Nave, Ciccarelli

 

La formazione dell’Alpignano: Casalegno, D’Introno, Nave, 4) Ciccarelli, Bonfiglio, Amorosi, Ciiberti, Petrillo, Di Matteo, Gribaldo. All. Di Matteo.

 

                                                                                          Mario Gribaldo (Alpignano)

 

 

 

 

RIVALTA  – Sabato 20 febbraio

 

Esordio improbo per i ragazzi di Mister Barile sul campo del Laura Vicuna di Rivalta contro i pari età del Torino. Nonostante una discreta prova, i bianchi vengono regolati dai granata che con un gol per tempo si aggiudicano la prima sfida di questo girone G del campionato primaverile. Il campo in erba del bell’impianto di Tetti Francesi risulta un po’ pesante e il gioco ne risente. Le prime due frazioni infatti non offrono molte emozioni. I bianchi entrano in campo con Mattiello in porta, Crivat centrale, Grisi e Sperduto sulle fasce, Spina a centrocampo e Gribaldo a sostegno di Tucci terminale offensivo.

 

Nella prima frazione non ci sono azioni da segnalare se non lo splendido tiro all’incrocio da fuori area con cui il centravanti granata sblocca la partita. La seconda frazione è poi la fotocopia della prima anche se l’inserimento di Mangione dà ai bianchi una spinta in più. Nelli riesce a tirare dal limite ma la sua botta è parata dall’estremo biondo portiere granata mentre Mattiello, prima di capitolare a causa di un secondo tiro imprendibile da fuori area, riesce a neutralizzare in un paio di occasioni le incursioni dei padroni di casa.

 

 

Poco dopo il raddoppio granata Spina serve Tucci in area che impegna il portiere in una difficile parata. I bianchi riescono a prendere coraggio e l’ultima frazione li vede decisamente protagonisti. Mattiello riesce ancora a sventare un paio di tentativi granata e poi Tucci impegna severamente in angolo il portiere granata con un rasoterra dal limite. I bianchi non si arrendono, reggono il confronto con i forti avversari e prima di arrendersi al terzo e conclusivo gol dei granata confezionano due nitide occasioni per accorciare le distanze. Gribaldo conquista caparbiamente una palla al limite dell’area e serve Tucci: la sua girata prontissima centra in pieno l’incrocio dei pali. Ancora il centravanti ospite infine ci prova su punizione ma la sua staffilata non sorprende l’estremo difensore avversario che riesce a bloccare in due tempi.

 

Il risultato non premia certo i ragazzi di Mister Barile a cui però non si può dire sia mancato l’impegno. Lo stesso impegno che siamo certi metteranno in campo sabato prossimo quando nella seconda giornata scenderà in via Migliarone il Moncalieri oggi a riposo.

 

TORINO-ALPIGNANO 3-0.

 

La formazione dell'Alpignano: Mattiello, Nelli, Sperduto, Mangione, Crivat, Grisi, Gribaldo, Tucci (cap), Spina. 

Allenatore: Marco Barile

 

Mario Gribaldo                

(Alpignano)                     

ALPIGNANO  – Sabato, 12 dicembre 2015 

 

Si chiude la sessione autunnale del campionato e in via Migliarone, dove il solo Torino è riuscito a portare via punti, arriva una Sisport fanalino di coda del girone. Sulla carta quindi un impegno agevole per Bonfiglio, Degioanni e compagni. Ma come spesso capita in situazioni come questa, vuoi per la minore concentrazione di chi è ben più in alto in classifica, vuoi per la presenza tra gli ospiti di elementi sicuramente di livello maggiore rispetto al solito (vedi il numero 10), i biancocelesti hanno dovuto faticare più del previsto per avere la meglio dei bianconeri.

 

Oggi però è un giorno particolare per uno dei bomber a disposizione di Mister Di Matteo: Federico Neirotti (per l’occasione anche capitano) compie il suo decimo compleanno…..e lo festeggerà nel migliore dei modi!

 

Il tempo di fischiare l’inizio della gara e proprio il centravanti di casa fa capire che per lui deve essere subito festa: conquista il pallone al limite, s’incunea nella difesa ospite e trafigge l’attonito portiere bianconero portando in vantaggio i suoi compagni. Come dicevamo però la Sisport non è venuta a fare la vittima sacrificale ed anzi si dimostra in palla, è volitiva e coglie immediatamente il pareggio (vedi video) con il giocatore che alla fine contenderà la palma di migliore in campo al festeggiato. Sembra infatti una sfida a due perché nell’azione successiva il capitano biancoceleste porta ancora in vantaggio i suoi sfruttando un corner di Petrillo per superare il portiere con un pregevole colpo di testa (vedi video). Gli ospiti non si arrendono e colgono un meritato pareggio con un po’ di fortuna: è infatti Petrillo che si rende protagonista di un roccambolesco autogol. Ancora la Sisport sfiora il vantaggio ma il tempo si chiude in parità.  Per l’Alpignano, che cerca la conferma del terzo posto in classifica dopo l’entusiasmante vittoria della scorsa domenica sul campo del Rapid, i bianconeri si dimostrano una brutta gatta da pelare ma i ragazzi di Di Matteo prendono pian piano coscienza dei propri mezzi ed incominciano ad entrare in partita.

 

 

Bonfiglio subentra e con la consueta grinta e determinazione riesce a contenere l’avversario  più pericoloso (vedi un video) mentre è Ciliberti ad aprire la seconda frazione con una bella incursione sventata all’ultimo dal portiere bianconero. La partita è combattuta, la Sisport non si arrende. Ci vuole il classico colpo del singolo che arriva su punizione. E’ Di Matteo che si incarica di battere una punizione dalla sinistra a rientrare, il tiro a giro è pregevole e il portiere non riesce a trattenerlo (vedi video), l’Alpignano torna in vantaggio (3-2). Adesso i padroni di casa provano l’allungo. Bel contropiede con Ciliberti che allarga per Nave, la rapida ala biancolceleste centra un pallone invitante per Ciccarelli che prova il “colpo del sabato” (tacco al volo) ma il portiere non si fa sorprendere. Come Casalegno che poco dopo si allunga benissimo a sventare in corner l’ennesimo tentativo preciso e rasoterra dell’ottimo numero 10 bianconero.

 

La partita sembra ancora in bilico ma nella terza frazione l’Alpignano decide che è ora di mettere fine alla pratica: prima Gribaldo dal limite lascia partire un rasoterra diagonale imprendibile (4-2) e poi Neirotti si convince che è proprio il suo giorno firmando un poker con l’uno-due decisivo che chiude la partita (entrambe le reti da rapace dell’area di rigore, la prima in mischia e la seconda sfruttando direttamente un rinvio di Casalegno (vedi video)). La vittoria finale è blindata anche se c’è ancora il tempo per aggiustare il computo delle marcature con la doppietta del già citato ottimo centrocampista bianconero (vedi video) e la firma finale di Di Matteo (vedi video) che con un pallonetto ad effetto sfrutta un ottimo invito di Ciliberti e chiude il conto (7-4 finale).

 

L’Alpignano festeggia il terzo posto finale e il suo trascinatore Neirotti, da oggi in doppia cifra non solo con i gol fatti ma anche con la seppur tenera età. Auguri Capitano!

 

Mario Gribaldo  (Alpignano)

 

ALPIGNANO-SISPORT 7-4.

 

FORMAZIONE ALPIGNANO -  1) Casalegno, 2) Ciliberti, 3) Nave, 4) Ciccarelli, 5) Degioanni, 6) Bonfiglio, 7) Amorosi, 8) Gribaldo, 9) Petrillo, 10) Di Matteo, 11) Neirotti (cap)

Allenatore: Ciro Di Matteo

 

MARCATORI ALPIGNANO– 1° tempo Neirotti, Neirotti (2-2); 2° tempo Di Matteo (1-0); 3° tempo Gribaldo, Neirotti, Neirotti, Di Matteo (4-1)

 

 

TORINO  – Domenica 6 dicembre, ore 16.50.

 

E’ la penultima giornata del campionato autunnale e l’Alpignano scende in via Osoppo in quello che si preannuncia come il big-match del girone G contro la forte compagine torinese a cui contende la terza posizione a pari punti (15).  I rossi del Rapid fanno della velocità, della corsa e della forza fisica le loro caratteristiche peculiari mentre l’Alpignano ha fatto vedere finora un buon calcio fitto di scambi rapidi e precisi. Sapranno i suoi bomber di razza Di Matteo, Neirotti e Petrillo ripetersi anche oggi?

 

Gli ospiti, nella loro classica divisa a strisce verticali biancocelesti, scendono in campo con Capitan Casalegno tra i pali, Bonfiglio ultimo uomo, Ciliberti perno di centrocampo, Amorosi e Petrilllo sulle fasce e i folletti Gribaldo e Di Matteo a pungere in attacco. I rossi di casa oppongono una formazione piuttosto fisica e la prima frazione risulta equilibrata anche se è Casalegno che in un paio di occasioni deve fare gli straordinari usando anche i piedi per anticipare l’accorrente centravanti torinese e permettere alla sua squadra di chiudere il tempo sullo 0-0.


 

Dopo aver sofferto nella prima parte di gara, i ragazzi di Di Matteo prendono le misure all’avversario e incominciano a dire la loro. E’ Petrillo che per primo rompe gli indugi e con grande determinazione e caparbietà si rende protagonista di una delle sue fughe sulla destra, il centro è invitante e Neirotti, sempre lui, non fallisce: 0-1 (vedi video). L’Alpignano adesso gioca bene e l’ottima intesa tra un ordinato e tranquillo Degioanni ultimo uomo e un Ciliberti che ancora una volta non fa rimpiangere l’assenza di D’Introno come coordinatore del centrocampo portano i frutti sperati. Ciccarelli ha la possibilità del raddoppio ma arriva scoordinato sul centro del solito Petrillo permettendo al portiere di casa di parare. Il raddoppio però è nell’aria e arriva grazie ad una splendida invenzione di Federico Neirotti che conquista di forza una palla a centrocampo e offre a Petrillo in corsa un pallone talmente invitante che l’ala biancoceleste non si fa pregare due volte e con un diagonale di prima finalizza nell’angolo opposto (vedi video): i due si scambiano il favore e portano i propri compagni sullo 0-2 a quindici minuti dalla fine.

 

Il Rapid però non ci sta e comincia a macinare campo con forza e determinazione. I rossi premono ma l’Alpignano, grazie a Nave e Bonfiglio reggono l’urto. La partita diventa bellissima con parecchi capovolgimenti di fronte. Prima sono i rossi di casa a sfruttare un’indecisione difensiva per accorciare le distanze (vedi video) Poi è Gribaldo che coglie dalla distanza un’incredibile traversa che Neirotti non riesce a ribadire in rete e poi è ancora il Rapid che coglie il meritato pareggio grazie ad una splendida girata al volo su azione di calcio d’angolo (vedi video). La divisione dei punti potrebbe accontentare entrambe le squadre ma non oggi: c’è ancora il tempo per altre emozioni! Ora è il Rapid che non riesce a buttare in rete una palla che vaga ad un metro dalla porta, ora è l’Alpignano che con la solita punizione bomba di Amorosi impegna severamente il bravo portiere torinese (vedi video). Alla fine il destino premia gli ospiti . E’ l’ultima azione: Casalegno rinvia lungo, il suo collega non riesce a trattenere il pallone che arriva tra i piedi peggiori per lui, quelli di Achille Di Matteo che controlla e poi lo fulmina con una bomba in diagonale: i ragazzi in campo e i genitori sugli spalti esultano fragorosamente, è il gol che permette all’Alpignano di ottenere una vittoria importantissima per la classifica ma soprattutto per la crescita del morale e della fiducia della squadra.

 

“E’ una grande vittoria dei ragazzi che ci hanno creduto fino in fondo con coraggio e determinazione – afferma a fine gara il Mister biancoceleste – siamo molto soddisfatti!”.

 

                                                                                              Mario Gribaldo            

                                                                                                  (Alpignano)                 

 

RAPID TORINO-ALPIGNANO 2-3.

 

MARCATORI ALPIGNANO– 1° tempo (0-0); 2° tempo Neirotti, Petrillo, (0-2); 3° tempo Di Matteo, (2-1)

 

FORMAZIONE ALPIGNANO -  1) Casalegno (cap), 2) Ciliberti, 3) Nave, 4) Ciccarelli, 5) Degioanni, 6) Bonfiglio, 7) Amorosi, 8) Petrillo, 9) Di Matteo, 10) Gribaldo, 11) Neirotti

Allenatore: Ciro Di Matteo

ALPIGNANO – 28/11/15

 

Un Alpignano sceso in campo deciso e convinto dei propri mezzi non fatica a risolvere la pratica Rosta e a proseguire la sua marcia ai vertici della classifica. Gli ospiti hanno cercato a inizio partita di opporre resistenza, ma i ragazzi di Ciro Di Matteo sono stati troppo determinati e il risultato finale non lascia adito ad alcun dubbio. Bonfiglio e Degioanni non hanno dovuto fare gli straordinari in difesa e un ottimo Ciliberti ha dominato il centrocampo servendo intelligenti ed invitanti palloni ai compagni. Il tabellino finale riporta addirittura 4 reti dello scatenato bomber Di Matteo, le doppiette di Ciccarelli e capitan Petrillo, i gol di Ciliberti e Amorosi e addirittura la marcatura del portiere Casalegno, cui è stato concesso meritatamente di calciare il rigore finale.

 

Che i blu di casa non abbiano alcuna voglia di scherzare lo si capisce da subito: calcio d’inizio e gol lampo di Achille Di Matteo. Non passa un minuto e Gribaldo amministra un bel pallone sulla destra prima di servire in centro il liberissimo Petrillo che non sbaglia. E' un uno-due che stordisce gli ospiti, i quali però hanno la forza di reagire riuscendo ad accorciare le distanze con un bel colpo di testa da azione di calcio d’angolo (vedi video): per il povero Rosta sarà l’unica gioia di una giornata storta. Ancora Gribaldo in azione solitaria si fa anticipare di un soffio dal portiere in uscita, ma sull’azione successiva Di Matteo viene atterrato in area e trasforma il conseguente rigore (vedi video) fissando il risultato sul 3 a 1. Prima della fine c’è ancora il tempo per vedere Casalegno salvare il 3-2 e Ciliberti colpire la traversa (vedi video). 

 

 

Amorosi, Degioanni e Ciccarelli subentrano nella seconda frazione e proprio il biondo attaccante diventa protagonista con una splendida doppietta. L’Alpignano gioca molto bene in velocità e con precise geometrie e arriva al quarto gol: Di Matteo allarga a destra per Petrillo che crossa di prima per Ciccarelli, il cui tocco anticipa le intenzioni del portiere e del difensore diretto (vedi video). Quindi è Ciliberti a coronare la sua ottima prestazione con un potente tiro dal limite che il portiere non riesce a trattenere. Gli ospiti sono annichiliti: Degioanni controlla bene la difesa e smista per l’imprendibile Petrillo che semina ancora il panico sulla fascia di propria competenza prima di servire a Ciccarelli la palla per la doppietta personale.

 

Tre gol nella prima frazione e tre nella seconda potrebbero bastare, ma non all’Alpignano di oggi che entra in campo per l’ultima parte ancora più determinato: si accendono i riflettori ma per il Rosta si spegne definitivamente la luce. Prima Nave colpisce la traversa, poi Petrillo corona un’altra super-prestazione con la doppietta personale (vedi video). Più tardi è il bomber Di Matteo a fulminare due volte il portiere, prima con un diagonale al termine di un’azione personale e poi con un bel colpo di testa su calcio d’angolo di Amorosi. E’ lo stesso biondo mancino di casa a cogliere il decimo gol piegando le mani al portiere rostese e sul finire di gara c’è gloria anche per Alberto Casalegno, cui Mister Di Matteo concede la gioia del gol facendogli calciare, senza togliere i guantoni, il rigore con cui si chiude la partita (vedi video).

 

Un Alpignano veramente troppo forte per gli ospiti e che sembra pronto a scendere in campo la prossima domenica per il big-match dell’ottava giornata contro il Rapid, con cui contende, insieme al Santa Rita, la posizione d’onore dietro al Torino.

 

Mario Gribaldo (Alpignano)          

 

ALPIGNANO – SPORTING ROSTA: 11-1.

 

MARCATORI ALPIGNANO:  pt Di Matteo, Petrillo, Di Matteo (rig.); st Ciccarelli, Ciliberti, Ciccarelli; tt Petrillo, Di Matteo, Di Matteo, Amorosi, Casalegno (rig.).

 

FORMAZIONE ALPIGNANO -  1) Casalegno, 2) Amorosi, 3) Nave, 4) Bonfiglio, 5) Degioanni, 6) Ciccarelli, 7) Ciliberti, 8) Gribaldo, 9) Di Matteo, 10) Petrillo.

Allenatore: Ciro Di Matteo